COMUNICATO
Nasce a Napoli un modo diverso di raccontare una storia e la storia. Nata e nate tra vecchi giornali, saggi,
libri, oggetti, meravigliosi mobili intagliati dell’800….. un giorno di due anni fa. Siamo nell’antica
“infrascata”, nell’austero palazzo Loffredo, al numero 259 di via Salvator Rosa, al secondo piano.
Nel sistemare, nell’ordinare, nel catalogare, tra scatole e polvere Aida e Francesca ogni giorno si
arricchiscono sempre di piu’ di quel “sapere” e quei sapori presenti nell’antica casa e si aprono sempre piu’
curiose alla rivelazione di aneddoti, coincidenze e mistero, in nuove autentiche visioni.
Emozioni.
Ecco l’idea, essere in grado di poter trasferire all’esterno le stesse emozioni ascoltate in questo alchemico
percorso che ci ha riunite davanti a storie, scritti e inspiegabili piccoli segreti.
Portare tutto verso l’esterno, partendo da li’, da una casa, dal luogo di tutti. Da un luogo a noi caro,
insostituibile, che ci unisce anche da lontano, come la sottile continuazione dei nostri corpi.
Il viaggio on si ferma qui….inizia.
Costituiamo l’associazione “acasadiClara” per portarvi per mano dall’atrio del ciborio al salone del Principe,
dalla leziosa stanza dei ventagli, al cabinet de curiosite’, all’incantevole stanza delle ceramiche che anticipa
l’accogliente salone della lettura per ammirare la splendida tela del ‘700.
Casa e’ soprattutto ospitalita’, “acasadiClara” vi potremo anche ospitare per brevi e lunghi soggiorni,
proseguendo fino alle stanze dell’accoglienza per rivivere gli intimi luoghi dell’ultimo ospite della casa: Clara
Miccinelli.
Viaggeremo nel tempo dal ‘700 al ‘900, tra la storia di Raimondo di Sandro Principe di Sansevero alla storia
della Croce dell’Ordine di Malta, alla bomboniera di un matrimonio regale, all’ottocentesco ed imponente
leggio.
Perche’ arrivare a casa, “acasadiClara” diventa emozionalmente trasformare il quotidiano in irripetibile
straordinarietà.
Le porte si aprono, siete a casa, “acasadiClara” e siete i nostri BENVENUTI.